sconcertanti verità in un minuscolo spazio vitale
Il suono è composto da frequenza ed ampiezza.
La frequenza è il tono, si misura in Hz, gli esseri umani percepiscono fra i 20 e i 20.000 Hz.
L'ampiezza è l'intensità, la misuriamo in dB per poter stabilire allo 0 la soglia uditiva aka l'intensità minima a cui un essere umano percepisce un tono. Se invece parliamo di parole, fra 0 e 5 abbiamo la soglia di detenzione (senti ma non capisci), fra 5 e 15 la soglia di percezione (comprendi il 50% delle parole trasmesse), fra 15 e 20 la soglia di intellezione (la comprensione del 100% delle parole trasmesse). A 120 abbiamo la soglia del dolore, dagli 85 il rischio di danno all'udito.
Trasmettere il suono attraverso la via ossea, cioè facendo vibrare il processo mastoide, piuttosto che per via aerea ti permette di distinguere i diversi tipi di ipoacusia.
E questa è solo una parte del mio approssimativo sapere sul suono, non corretto da Wikipedia, non dipendente da libri di testo ma da schemi fatti da una ragazza che non conosco per preparare un esame che oltre ad otorinolaringoiatria prevedeva altre tre cliniche, ulteriormente confuso dall'aver preparato ginecologia nell'intervallo fra l'ultima volta (che ultima resterà) in cui ho ripetuto queste frasi (circa l'8 febbario) e questo post (scritto poche ore dopo aver dato ginecologia). Incredibilmente tutto ciò non mi ha impedito di comprare cuffie capaci solo di produrre puzzette quando cerco di ascoltare determinate tracce.
Sbalordisci biasima correggi preoccupati. Io nel frattempo cercherò in copisteria quello schema che correlava le frequenze alla vibrazione dei diversi tessuti del corpo. Ricordo solo che si basa sul contenuto d'acqua degli organi. Del resto medicina del lavoro l'ho data un anno fa e nel frattempo ho regalato tutti gli schemi ad un'amica. Tanto dovevo preparare farmacologia.
Questi sono i meccanismi alla base del sapere da cui ti senti escluso.
Ed ora vado, domani ho medicina legale.
La frequenza è il tono, si misura in Hz, gli esseri umani percepiscono fra i 20 e i 20.000 Hz.
L'ampiezza è l'intensità, la misuriamo in dB per poter stabilire allo 0 la soglia uditiva aka l'intensità minima a cui un essere umano percepisce un tono. Se invece parliamo di parole, fra 0 e 5 abbiamo la soglia di detenzione (senti ma non capisci), fra 5 e 15 la soglia di percezione (comprendi il 50% delle parole trasmesse), fra 15 e 20 la soglia di intellezione (la comprensione del 100% delle parole trasmesse). A 120 abbiamo la soglia del dolore, dagli 85 il rischio di danno all'udito.
Trasmettere il suono attraverso la via ossea, cioè facendo vibrare il processo mastoide, piuttosto che per via aerea ti permette di distinguere i diversi tipi di ipoacusia.
E questa è solo una parte del mio approssimativo sapere sul suono, non corretto da Wikipedia, non dipendente da libri di testo ma da schemi fatti da una ragazza che non conosco per preparare un esame che oltre ad otorinolaringoiatria prevedeva altre tre cliniche, ulteriormente confuso dall'aver preparato ginecologia nell'intervallo fra l'ultima volta (che ultima resterà) in cui ho ripetuto queste frasi (circa l'8 febbario) e questo post (scritto poche ore dopo aver dato ginecologia). Incredibilmente tutto ciò non mi ha impedito di comprare cuffie capaci solo di produrre puzzette quando cerco di ascoltare determinate tracce.
Sbalordisci biasima correggi preoccupati. Io nel frattempo cercherò in copisteria quello schema che correlava le frequenze alla vibrazione dei diversi tessuti del corpo. Ricordo solo che si basa sul contenuto d'acqua degli organi. Del resto medicina del lavoro l'ho data un anno fa e nel frattempo ho regalato tutti gli schemi ad un'amica. Tanto dovevo preparare farmacologia.
Questi sono i meccanismi alla base del sapere da cui ti senti escluso.
Ed ora vado, domani ho medicina legale.
1 Comments:
La coscienza, la pazienza, l'ordine, iniziare, continuare, finire.
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