Les réparties de Nina: settembre 2006

Polvere

Sono tornata.
Ho finito chiedi alla polvere.
Aspetto il 2 ottobre senza sapere l'orario.
Ascolto come together dei Beatles.
Non voglio più dover pensare "è come sorridere ad un muro bianco".

Purple Rain

Mi sento sulla bocca questo sorriso falsissimo e mi trovo a disagio.
-Come sei sciocco! Naturalmente non ho bisogno di vederti, se è questo che vuoi dire. Lo sai, non hai niente di particolarmente attraente per gli occhi. Io ho bisogno che tu esista, che non cambi. Tu sei come quel metro di platino che si conserva non so dove, a Parigi o nei dintorni. Non credo che nessuno abbia mai voglia di vederlo.
(...)
-Ma tu sai che potrei benissimo non pensare a te che come ad una vistù astratta, una specie di limite. Puoi ringraziarmi se ricordo ogni volta la tua faccia-
(...)
-Ho pensato a te molto più spesso cha al metro di platino. Non c'è stato giorno in cui io non abbia pensato a te. E mi ricordavo distintamente anche il più piccolo particolare della tua persona.-
Si alza e viene ad appoggiarmi le mani sulle spalle.
-Osa dire che ti ricordavi la mia faccia, tu che ti lagni.-

I only wanted to one time see you laughing
I only wanted to see you laughing in the Purple Rain

Antoine Roquentin lascia Bouville.
Saluti.

Distorted Muse

Non capita spesso di sentirsi dire la frase: -Ti sei divertita stasera?- senza un motivo particolare, ma quando succede ci si sente obbligati a rispondere sinceramente...
Poco male, tanto la risposta era sì.
La canzone della serata è stata YOU degli Haulin'ass (www.haulinass.it), che per vari motivi è ricorsa con insistenza per tutta la serata.
Quando svilupperò le foto aggiungerò a questo post la foto del disegno sopra la pista da skate (del centro sociale di ieri sera, ma i complementi stavano diventando troppi).

Alice in the Sky with Diamonds

Ieri è stata creata Alice, la gothic Lolita dalle ali rosse.
Forse è un pò troppo conformista in confronto a Minnen Groda, ma l'ora tarda e il desiderio di creare un personaggio in stile Kaori Yuki hanno preso il sopravvento sulla creatività.

He was crying with the other guy
Bloody tears in the bathroom
He was crying so alone
In the hospitals toilet

Sick Boy dei Bitch Alert, a parte il titolo non mi piace particolarmente.

La nausea

Non tutti i mali vengono per nuocere.
Meglio soli che male accompagnati.
Non riesco a trovare un proverbio adatto per la mia attuale condizione: una grande fortuna è stata seguita da tanti piccoli dispiaceri.
In ogni caso, ho intenzione di elencare cosa ho appeso nella bacheca di camera mia:

il programma del movimento europeo integrato per la difesa dei valori accidentali "Per l'accidente!"
la poesia "les reparties de Nina"
le freddure dell'anno scolastico passato
la foto della mia professoressa di matematica del liceo a 17 anni in costume da bagno
un amuleto della Vergine nello stile di quelli che ti danno nei templi giapponesi comprato a Londra
il logo dei Silence (ora Unsilence)
il volantino della prima apparizione degli Swindle (ora SwinDoll) autografato da cantante, bassista e batterista
il volantino del live at Alvaro e Camilla o1/o4/06 degli SwinDoll colorato a mano e con due caricature del cantante
Una preghiera piegata ad aereoplanino trovata sul marciapiede vicino al mio liceo
Il testo di The end dei Doors
Una cartolina che raffigura "Le bombe gènocide" di Christian Zeimert

Polpetta...

A cena mi è venuto in mente quanto sarebbe bello avere un cane di nome polpetta.
Io odio i cani, ma l'idea di un cane di nome polpetta mi ha fatto ridere fino alle lacrime.
Quindi avevo deciso di adottarne uno virtuale.
Ma il mio non sense non ha resistito di fronte a queste:
http://bunnyherolabs.com/adopt/showpet.php?b=bWM9c2Npc3NvcnMuc3dmJmNscj0weDE3ZjkyNSZjbj1wb2xwZXR0YSZhbj1tYWtv
Posso anche dare loro da mangiare! (cliccate su more)
Purtroppo non riesco a visualizzarle direttamente sul blogT_T